Cenni di prospettiva

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La prospettiva nel disegno e nella pittura ad olio

La prospettiva è una tecnica del disegno che serve per rappresentare il vero, così come si presenta ai nostri occhi, dando la sensazione della profondità sul piano.
Non esiste un unico procedimento, ma diversi si sono succeduti e migliorati nel tempo. Per semplicità riporto solo il metodo classico e più comume.
La prospettiva più semplice è la prospettiva centrale e l'angolare.

La prospettiva centrale
La prospettiva centrale è tale perché presenta l’osservatore al centro del disegno. Gli oggetti poggiano tutti su piani verticali frontali al piano dell’osservatore.

Elementi
1) Linea dell’orizzonte;
2) Linea di terra;
3) punto di fuga;
4) Piani frontali.

La Linea dell’orizzonte è una linea posta all’orizzonte e passa per gli occhi dell’osservatore. La linea di terra è quella che con la linea dell’orizzonte disegna il piano di appoggio o quadro.

Come procedere nel disegno .

Nel caso di un disegno eseguito con la prospettiva centrale, ed un solo punto di fuga, noteremo un fascio di linee rette, tutte uscenti da un unico punto detto “Punto di fuga”. Mentre le linee orizzontali saranno tutte parallele tra loro. Anche le linee verticali saranno tutte parallele tra loro. Classico esempio è la rappresentazione di un binario del treno, o quella di un cubo.

Prospettiva angolare

Nel caso di un disegno con due punti di fuga, noteremo che solo le linee verticali saranno parallele tra loro. In questo caso i due punti devono essere entrambi sulla linea dell'orizzonte.

Infine è possibile aggiungere un terzo punto di fuga, in questo disegno ii punti di fuga hanno origine sui piani prospettici (X, Y, Z). Ovviamente questa tecnica di disegno è ottima per le figure giometriche come case, finestre, campanili ecc. ma poco si adatta alle figure più complesse come uomini animali ecc.

In pittura oltre alla prospettiva indicata si usano anche altre tecniche per indicare la profondità, una delle più semplici è quella di sovrapporre gli oggetti. L'ogetto posto davanti risulta più vicino. Nel disegno a fianco i tre monti sono alla stessa distanza.

In questo altro disegno, per la sovrapposizione degli oggetti, risulta un po' di profondità.

Ancora un passo avanti lo si ottiene rendendo più piccoli gli oggetti più distanti.

Ed un ultimo passo è possibile farlo con l'apporto di velature in modo tale da ottenere una differenza nella visibilità degli oggetti. In questo disegno i monti, man mano che si allontanano diventano meno visibili, così facendo si accentua la sensazione della profondità.