Il verde. Colore secondario che oscilla tra i primari blu e giallo, dalla cui variazione percentuale si possono ottenere innumerevoli verdi: bluastri, giallognoli o estremamente saturi.
Il verde è associato alla primavera, al regno vegetale, ai paesaggi. E’ un colore che infonde in generale una sensazione di serenità e rilassatezza ma può assumere sia significati vivi legati ad un senso di rinascita che sentimenti di tristezza e decadenza.
Il verde viene esaltato se accostato al suo complementare: il rosso, forse per questo motivo mi sono sempre sentita attratta dall’immagine viva di un campo di papaveri in piena estate!!
Nonostante sia il colore della natura, i pigmenti naturali da cui si ottiene il verde sono limitati.
Il rame è l’elemento base di molti verdi, inclusa la malachite (usata dagli Egizi).
L’acetato di rame era la sostanza colorante del verderame nell’antica Grecia.
Gli artisti, in passato, usavano ciò che avevano a disposizione anche se era poco resistente (come i pigmenti d rame) oppure tossico (come i verdi smeraldo composti da rame, aceto e arsenico) oppure poco brillante (come il verde giada o di terra).
La ftalocianina di rame, in commercio dal 1934 è utilizzata come componente dei migliori verdi in vendita. Tuttavia molti colori sono a pigmento misto.
PRINCIPALI PIGMENTI DA CUI SI RICAVANO I COLORI IN COMMERCIO
Crisocolla
Il pigmento di origine inorganica, minerale e naturale era già noto agli Egizi, ai Greci e ai Romani. Chrysocolla in greco significava "che sta attaccato all'oro" era il nome dato ai minerali verdi di rame che oggi riconosciamo come malachite e crisocolla. Il pigmento, un composto di silicato idrato di rame con carbonato basico di rame e malachite, viene estratto dalle miniere ed è il risultato dell'alterazione di minerali misti di rame ad acque silicifere. Viene ritenuto un equivalente del verde di montagna ed è discretamente coprente. Si può utilizzare nell'affresco, nella tempera e nell'olio.
Sinonimi: Verdetto, Colla d'Oro, Viride, Verde di Banda, Krysocolla, Hispanicum
Lacca verde
Questo pigmento inventato da Hooker, è una miscela di due pigmenti : la lacca gialla di Gaude di origine organica e vegetale e il blu di Prussia di origine inorganica, minerale e sintetica, talvolta la lacca gialla viene sostituita con la gomma gutta.
La composizione risulta essere un idrato di alluminio e più ferro cianuro ferrico.
Come tutte le lacche è piuttosto trasparente e tende a diventare blu per l'instabilità del giallo.
Si utilizza nell'olio, nell'acquerello e nelle velature.
Sinonimi: Verde di Hooker
Resinato di Rame
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica, è una composizione di acetato basico di rame e idrato di cromo.
Era conosciuto dai Greci e fu utilizzato nel medioevo e nel rinascimento.
Si altera con il bianco di piombo.
Si può utilizzare con la tempera e l'olio.
Terra Verde
Questo pigmento di origine inorganica, minerale e naturale era conosciuto dai Greci e dai Romani e utilizzato durante il medioevo ed il rinascimento.
E' costituito da silicati ferrosi e ferrici di potassio, manganese e alluminio più ossidi di ferro, alluminio e potassio.
E' un verde dalla tinta spenta ma solidissima, durante il medioevo veniva utilizzato anche al posto del bolo armeno per la preparazione dei fondi argentati. Ha un discreto potere coprente.
Si può utilizzare con tutte le tecniche.
Sinonimi: Caledonite, Glauconite, Terra Verde di Verona, Talco Zoografico, Creta Cirina, Color di Salvia, Verde Cipro, Verde Calce
Verde di Brema
Questo pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica fu inventato nel XVIII secolo, è un ossido di rame idrato. Ha una scarsa stabilità e non viene impiegato in alcuna tecnica pittorica.
Verde di Brunswich
Questo pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica fu inventato alla fine del 1700 da Gravenhorst, si tratta di un cloruro basico di rame. Si può utilizzare nella tempera, olio ed acquerello.
Verde di cadmio
E' un pigmento di origine inorganica e minerale composto da solfuro di cadmio e ossido di cromo, che non viene utilizzato con nessuna tecnica pittorica poiché estremamente instabile.
Verde di Cinabro
Questo pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica è una miscela, blu di Prussia e giallo di cromo o di zinco. Fu impiegato soprattutto nel XIX secolo. Ha un ottimo potere coprente ma tende a diventare blu per lo sbiadimento del giallo. Si può utilizzare nella tecnica ad olio.
Sinonimi:Verde Cinabrio, Verde Seta, Verde Cromo, Verde Inglese, Verde Milory, Verde Italia
Verde di Cobalto
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica che fu inventato alla fine del settecento da Rinmann, è un composto di ossido di cobalto e ossido di zinco. Ha tonalità che variano dal chiaro allo scuro ed un ottimo potere coprente. Può essere impiegato con tutte le tecniche.
Sinonimi: Verde di Zinco, Verde di Rinmann, Verde Turco
Verde di Guignet
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica, una composizione di idrossido di cromo e cromato di zinco. Ha un discreto potere coprente ed è un equivalente del verde smeraldo e del verde cromo. Si può utilizzare nell'affresco, nella tempera e nell'olio.
Sinonimi:Verde Permanente
Verde di Lamorinier
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica, una composizione di idrossido di cromo e alluminio. Si può utilizzare nella tempera, nell'olio e nell'encausto.
Verde di Montagna
E' un pigmento di origine inorganica e minerale composto di malachite e azzurrite, si ottiene dalla malachite. Fu utilizzata durante il medioevo e nel XVIII secolo, è ritenuto un equivalente della crisocolla. Ha un ottimo potere coprente. Si può utilizzare nella tempera e nell'olio.
Sinonimi:Verde Azzurro, Verde Granilla, Verde di Rame, Verde Ungherese, Verde Tirolese
Verde di Sheele
Questo pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica fu inventato alla fine del 1700 e fu impiegato durante tutto il secolo scorso. E' una composizione di arsenito di rame acido.
E' considerato un equivalente del verde Scheinfurt, del verde di Brunswich e del verde smeraldo. Può essere impiegato nella tecnica ad olio.
Sinonimi:Verde Svedese, Verde Minerale, Ceneri Verdi
Verde di Schweinfurt
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica che fu inventato tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800 da Russ e Sattler e fu utilizzato durante il secolo scorso.
E' un acetato basico di rame e arsenito di rame.
E' considerato un equivalente del verde smeraldo, del verde Veronese e del verde di Sceele.
E' un pigmento piuttosto instabile, soggetto ad annerimenti. Ha un discreto potere coprente. Non si utilizza con alcuna tecnica pittorica.
Sinonimi: Verde di Parigi, Verde di Basilea, Verde Pappagallo, Verde Imperiale, Verde Reale, Verde di Vienna, Verde Patentato, Verde di Lipsia, Verde Nuovo, Verde Persiano, Verde Mitis, Verde Metis
Verde smalto
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica che viene fabbricato in diversi paesi. Si ottiene dal vetro colorato con ossido di rame o di cromo che viene quindi macinato con acqua e poi portato a fusione in cruogiuoli in modo da formare una massa vetrosa. Ha un discreto potere coprente e può essere utilizzato con l'affresco, la tempera e l'olio.
Verde di Zinco
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica ; una miscela di cromato basico di zinco più ferro cianuro ferrico che si ottiene dal giallo di zinco e dal blu di Prussia. E' pittosto trasparente. Non si utilizza con nessuna tecnica pittorica.
Verde di Malachite
E' un pigmento di origine inorganica e minerale, conosciuto dalle antiche civiltà, Egizi, Greci, Romani e Bizantini. Come suo equivalente si usa il verde montagna.
Ha un ottimo potere coprente. Si può impiegare nell'affresco, nella tempera e nell'olio.
Sinonimi: Verde Azzurro di Spagna, Verde Azzurro, Verde Tedesco, Verde Minerale, Verde Azzurro di Magna Grecia, Verde d'Alemagna
Verde oltremare
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica, fu inventato da Guimet nel 1827.
E' un colore poco coprente e si altera con il piombo. E' insolubile in acqua, alcool, etere, oli grassi e volatili. Si può utilizzare con tutte le tecniche pittoriche.
Verditer
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica che fu inventato nel 1657 da Robert Boyle.
Può assumere tonalità azzurre, come suo equivalente si utilizza il verde di montagna. Ha un ottimo potere coprente e si può utilizzare con l'olio.
Sinonimi: Verde di Rame, Vert de Terre Vert, Ceneri Verdi
Verde Vegetale
Si tratta di un pigmento di origine organica, naturale e vegetale conosciuto fin dall'epoca degli Egizi, Greci e Romani. E' una composizione varia che viene ottenuta da varie specie di piante. Il Cennino Cennini suggerisce le bacche di prugnole selvatiche nella sua ricetta. Fu molto usato nelle miniature ed anche negli acquerelli. E' un pigmento piuttosto trasparente ed instabile. Sconsigliato per l'affresco, la tempera, l'olio e l'encausto. Si utilizza nell'acquerello, nelle miniature e per le velature.
Sinonimi: Spincervino, Gigli Azzurri, Prugnola, Erba Morella, Erba Ruta, Verde Vescica
Verde Veronese
E' un pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica, è un arseniato di rame che fu inventato all'inizio del 1800. Ha un discreto potere coprente. Si può utilizzare nella tempera e nell'olio.
Verdigris
Questo pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica era conosciuto sin dal tempo degli Egizi, dei Greci e dei Romani. Aerugo e Aeruca in latino è la ruggine del rame. E' un acetato neutro di rame che si ottiene infatti esponendo delle lastre di rame a dei vapori di aceto.
Ha uno scarso potere coprente. Come suo equivalente si può utilizzare il verde di montagna. Si può utilizzare nella tempera e nell'olio.
Sinonimi: Cristalli di Venere, Verde di Grecia, Verdetto Cristallizzato, Verde Eterno
Verde Ossido di cromo trasparente
Questo pigmento di origine inorganica e minerale fu inventato alla fine del 1700 da Vauquelin. Si tratta di sesquiossido di cromo idrato.
Vengono considerati suoi equivalenti il verde di Guignet, il verde di Schweinfurt, il verde di Scheele. Si può utilizzare con tutte le tecniche.
Sinonimi:Verde Mittler, Verde Verginale, Viridian, Verde Smeraldo, Verde Pelletier
Verde Ossido di cromo opaco
Questo pigmento di origine inorganica, minerale e sintetica fu inventato nella prima metà dell'ottocento. Si tratta di un sesquiossido di cromo anidro.
Il verde di Guignet ed il verde smeraldo sono considerati suoi equivalenti. Ha un eccellente potere coprente. Si può impiegare nell'affresco. Sconsigliato per la tempera, l'olio e l'encausto.
Sinonimi: Verde Turco, Verde Arnaudan, Verde Plaessy, Verde di Cromo Inglese, Verde Naturale
MISCELE
Anche se i verdi possono essere ottenuti utilizzando il giallo ed il blu, io preferisco partire dalle tonalità di verde già pronte e modificarle a mio piacimento utilizzando i gialli ed i blu che reputo più opportuni. Ogni verde ha caratteristiche uniche.
Il verde foresta è acceso e lucido, utile da solo oppure schiarito col giallo e intensificato con i rossi o i viola.
Il verde permanente è molto luminoso ma conviene mescolarlo ad altri colori per ottenere ombre estremamente tenui (è un colore semitrasparente). Mescolando il verde permanente al rosso carminio d’alizarina si ottiene un interessante verde muschio. Mescolando il verde permanente al blu di Prussia un verde foresta profondo.
Il verde ossido di cromo è opaco, miscelato al viola dioxazine crea un grigio ardesia, mentre le combinazioni di terra hann tonalità molto calde.
Il termine “Hooker” viene usato in mote miscele. In origine queste erano create mescolando il blu di Prussia e il Gommagutta ed erano disponibili con sfumature di giallo chiaro o scuro.
Il verde veronese è un colore acceso, chiaro, trasparente e dall’alto potere colorante. Ne basta una piccola quantità, alcuni artisti per questo motivo lo evitano. Per smorzare una tonalità verde troppo accesa è sufficiente aggiungere una piccola quantità del suo complementare, il rosso.