logo di 137infiniti

CENTOTRENTASETTEINFINITI - L'arte della pittura a olio - vincenzo iacobelli

  • Menù
  • Home page
  • Autore del sito
  • Pittori di talento
  • Corso di disegno
  • Corso di pittura
  • Lezioni in aula
  • Fumetti
  • Film su pittori
  • Rubrica d'arte
  • Arte iN
  • Corso di pittura ad olio
  • Introduzione
  • La teoria dei colori
  • Ombre e riflessi
  • Cenni di prospettiva
  • La composizione artistica
  • I fumetti
  • Attrezzatura pittorica
  • I nomi dei colori
  • Colori bianchi
  • Colori azzurri
  • Colori verdi
  • Colori gialli
  • Colori arancioni
  • Colori rossi
  • Colori violetti
  • Colori bruni
  • Colori neri
  • Colori pigmenti
  • Il significato dei colori
  • La tavolozza del pittore
  • Sfumare il colore
  • Campitura e velatura
  • Preparare un colore
  • FAQ
  • Iniziare a dipingere
  • Regole per dipingere
  • I pennelli
  • I diluenti
  • Le spatole
  • Appoggiamano



I pigmenti

I pigmenti sono sostanze amorfe e cristalline, generalmente si presentano sotto forma di finissime polveri colorate che disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire gli oggetti di uno strato colorante permanente.
Normalmente vengono classificati secondo due grandi categorie : i pigmenti organici e i pigmenti inorganici o minerali.
I pigmenti organici si suddividono a loro volta in due gruppi di origine vegetale e animale.
I pigmenti inorganici vengono anch’essi ripartiti secondo la loro origine in naturali e artificiali.

Nella tecnica della pittura ad olio i pigmenti vengono uniti ad oli siccativi ed oli essenziali volatili.
E’ una tecnica assai remota, vari studiosi sostengono che già i Greci fossero a conoscenza delle proprietà dei vari oli che i pittori utilizzavano nei dipinti murali. Sembra perciò inesatto quanto scrive il Vasari secondo il quale Jan Van Eyck fu l’inventore di tale pittura, al quale si deve però senz’altro attribuire il perfezionamento di questa tecnica.

Nozioni tecniche sul colore a olio

Prima del XIV secolo, nelle botteghe di pittura, il pigmento veniva macinato in un’emulsione con l’uovo: era il medio di preferenza. Il colore ad olio ebbe poi il sopravvento sulla tempera all’uovo, per la sua versatilità, per i suoi tempi più lenti e per l’esecuzione di strati più sottili.

All’inizio erano gli apprendisti dei maestri pittori che preparavano i colori ad
olio ai propri maestri, poi negli ultimi anni del XVIII secolo, in Europa
apparvero i primi negozi di colori.
La qualità dei colori, per quanto se ne dica, è andata sempre migliorando. Oggi, se non si bada al prezzo, si possono comprare dei colori realmente eccezionali. Nuovi materiali, metodologie superiori, esperienza e ricerca, hanno creato una grandissima differenza nella qualità dei colori disponibili oggi.

Un colore lo si ottiene, innanzitutto, dal pigmento. Ed è in relazione a questo che il colore presenta subito delle qualità. Infatti vi sono pigmenti che mal si adattano ad essere utilizzati, mentre altri sono più adatti. Il processo manuale consiste nel macinare il pigmento attraverso una molazza in vetro, con un medio di olio di lino o, più di rado, di olio di cartamo (più chiaro e a più lenta essiccazione rispetto all’olio di lino). La macinazione oggi viene fatta attraverso tre rulli e la metodologia varia in relazione al pigmento da lavorare. Infatti in base alle caratteristiche del pigmento si determina quanti cicli di lavorazione sono necessari nel macinatore a triplo rullo, quanto olio occorre usare e quale tipo di olio usare.

La corretta macinazione del pigmento, supportata da un buon olio, offre un’alta concentrazione di pigmento, garantendo un elevato potere colorante. Inoltre le giuste quantità di olio/pigmento  garantiscono la trasparenza od opacità relativa del pigmento.

In relazione ai pigmenti, i colori essiccano al tatto entro 5-15 giorni, se non miscelati con altri colori. Altrimenti la loro essicazione è molto più rapida. Per l’essicazione totale dei colori può anche trascorrere qualche anno. I colori a olio, permettono, a confronto con altre tecniche, maggiori tempi di lavorazione, di miscelazione e modellazione. Un colore ben preparato si manterrà nel tubetto in sospensione stabile per una durata di tempo illimitata. Se il colore tende a separarsi dalla sua fase, l’olio sale nella parte alta del tubetto e il pigmento si accumula sul fondo, allora non è stato preparato bene. Questo aspetto è negativo, perché il pigmento risulta poco legato e il poco olio presente non crea una pellicola stabile di colore.

Un ottimo colore ad olio, ottenuto attraverso una giusta miscela di pigmento e medio, consentono all’olio di essiccarsi nel modo corretto, formando una pellicola stabile. Tale pellicola ha una durata e resistenza illimitata e non necessita dell’aggiunta di altri prodotti.

Infatti l’olio di lino, che inizialmente è un liquido, attraverso un processo chimico, si essicca (diventa solido). Questo avviene nel momento in cui il colore lo si espone all’aria (esce dal tubetto) e quindi va a contatto con l’ossigeno. Il meccanismo essiccante inizia quando l’ossigeno è aggiunto alla molecola dell’olio, la reazione di ossidazione trasforma la struttura fluida lineare dell’olio in una struttura reticolata, irrigidita e tridimensionale. Questo processo se avviene correttamente, e questo dipende soprattutto dall’assenza di altri prodotti che possono mal interferire nel processo, da come risultato una pellicola di olio altamente stabile e permanente. Ma se una qualunque cosa interferisce con il processo di essiccazione o polimerizzazione, eccessiva diluizione, solventi impuri, creerà una
pellicola meno stabile nel tempo.

Qui di seguito elenco i pigmenti più diffusi che compongono colori.


Alluminato di cobalto

Antrachinone

Benzimidazolone

Beta naftolo

Biossido di titanio

Carbon black

Carbonato basico di piombo

Cromato di piombo

Diossazina

Ferro nitroso

Ferrocianuro ferrico

Fosfato di cobalto

Ftalocianina

Ftalocianina alfa

Ftalocianina beta

Ftalocianina bromurata

Ftalocianina clorurata

Giallo anilide

Giallo benzidina

Giallo diarilide

Giallo Hansa 10G

Giallo Hansa G

Gilsonite

Molibdato di piombo

Naftolo AS

Nero di carbonio

Nero d'ossa

Nitrato di potassio e cobalto

Ossido di antimonio nichel titanio

Ossido di cobalto e titanio

Ossido di cobalto e zinco

Ossido di cobalto-alluminio-cromo

Ossido di cromo

Ossido di cromo idrato

Ossido di ferro naturale

Ossido di ferro sintetico

Ossido di zinco

Perfosfato di ammonio e manganese

Pirofosfato di ammonio e manganese

Polisolfuro di sodio-silicato di alluminio

Pyrrolo Pyrrol

Quinacridone

Solfoseleniuro di cadmio

Solfuro di cadmio

Terra naturale

Terra naturale calcinata

Terra naturale di origine

Terra naturale di origine calcinata

Tioindigoide

Xantene (PTMA)



  • Utilità
  • Non cliccare
  • Collabora
  • Diffondi il logo
  • Sitemap
  • Testimonianze

facebook instagram
youtube

Fiori di zucchine

Fichi a Sorrento

Pasta mischiata

Kaki

Peperoncini

Limone in bicchiere

Melagrane

137ciliegie

PerE olio su tela









C E N T O T R E N T A S E T T E I N F I N I T I

esponi il nostro logo

137infiniti è un sito di arte pittorica: olio su tela. È stato creato il "26 giugno 2006".
L'autore e proprietario del sito è Vincenzo Iacobelli.
137infiniti: L'arte della pittura ad olio.




UNO per la luce, TRE per i fondamentali, SETTE per l'arcobaleno,INFINITI per la tua fantasia.
Ultimo aggiornamento effettuato il 07.05.2022 07:34:55
Dio vi benedica!

 

Questa pagina è esclusiva proprietà di © Vincenzo Iacobelli. Ne è permessa la copia, la distribuzione, solo riportando il seguente link:

esponi il nostro logo





Valid XHTML 1.0 Transitional CSS Valido!