L'arte dell'iperrealismo: I pittori iperrealisti e le loro opere

Bernardo Ariatta.

Bernardo Ariatta - in arte ARBE, nasce a Novara, nel 1966.

Fin da quando era bambino, Bernardo Ariatta ha mostrato un'innata attitudine e passione per l'arte che lo hanno guidato nelle scelte della vita. Ha completato gli studi presso il Liceo Artistico Statale di Novara e l'Istituto Della Santa come disegnatore pubblicitario. In seguito, ha continuato a formarsi attraverso lo studio della pittura del Cinquecento e Seicento, concentrandosi in particolare sulle opere caravaggesche per analizzare gli schemi compositivi e l'importanza della luce e del rapporto visivo che questi dipinti hanno stabilito con i fruitori attraverso soluzioni scenografiche e percettive straordinariamente efficaci. Negli anni '90, Bernardo Ariatta ha scoperto l'iperrealismo e ne è stato catturato. Da allora, ha utilizzato la tecnica e gli schemi compositivi dell'iperrealismo, adattandoli al suo pensiero artistico personale per costruire la propria identità espressiva. La pittura di Bernardo Ariatta si ispira alla realtà quotidiana per operare le trasformazioni che ogni artista attua per comunicare il proprio pensiero, la propria sensibilità e le proprie emozioni. I suoi soggetti preferiti sono le nature morte, talvolta affiancate da paesaggi e figure umane. Particolarmente suggestivi sono gli effetti creati dalla luce su superfici lucide, trasparenti o specchianti, che la stazzonatura di fogli di alluminio e cellophane frantumano in infiniti bagliori, tutti variati nelle loro rifrangenze percettive. La tecnica dell'iperrealismo, con la posizione ravvicinata dei soggetti, la messa a fuoco di particolari che sfuggono alla visione consueta e il risalto dato agli effetti luministici, gli consente di ottenere composizioni quasi astratte e molto personali, in una pittura impregnata di tensioni, di dinamismo e di suggestioni poetiche che solo l'attenzione e l'amore per le cose semplici possono suscitare. Isolando questi soggetti in... Web Site