Copia un fumetto137infiniti: "Bottega d'arte pittorica" (corso di pittura ad olio on line - gratuito) |
Il fumetto mantiene intatto il proprio fascino espressivo, anche se negli ultimi anni si sono andati diffondendo sempre più i cartoni animati, che al linguaggio fumettistico aggiungono azione, movimento, voce e musica. I fumetti, ancora oggi, sono letti da persone di tutte le età e anche tu, sicuramente, avrai il tuo fumetto preferito! Il linguaggio del fumetto è articolato e specifico, per apprezzarlo nelle sue sfumature occorre conoscerne perfettamente il codice. È un racconto per immagini con un suo specifico linguaggio: figure, simboli convenzionali, segni cinetici, sequenza di vignette, battute, dialoghi, caratteri. |
Questo, naturalmente, non è un corso di fumetti, ma lezioni che si avvalgono dei fumettisti, quali abili disegnatori, affinché possiate avviarvi al saper disegnare. |
La matita va mantenuta "di punta", come una freccetta, per il disegno preciso ed incisivo o "di taglio" per dare corpo e per la stesura delle ombre. La pressione che imprimiamo, con la matita sul foglio, è fondamentale per il tratto. Vi consiglio di comprare un temperamatite a rotazione con manovella perché rendono più lunghe le punte, in alternativa appuntitele con una lama, ma occorre dimestichezza perché è alquanto pericoloso. |
Utilizzate un foglio di carta "A3" (carta per fotocopie, formato grande), una buona e morbida gomma. Scegliete un giornalino a piacere con figure e con pochi particolari. Per il piacere e per l'occasione io consiglio i “Peanuts” i cui personaggi principali sono: Charlie Brown, il suo cane Snoopy e l'uccellino Woodstock. Intorno a loro prendono voce i pensieri del filosofico Linus, della nevrotica Lucy, dell'ingenua Sally, del maschiaccio Piperita Patty e della sua compagna Marcie, del musicista Schroeder e di tanti altri. |
Prima fase: |
Con la matita (HB) disegnate a tratto leggero il contorno del soggetto e schizzate con linee buttate di getto lo schema base delle figure. Al fine di proporzionare ogni singolo oggetto, delimitate anche lo spazio destinato ai dialoghi. Osservate bene, prima di eseguirlo, il disegno e leggete le linee (meditatele) che il disegnatore ha tratto per ottenere il disegno. |
In seguito definite i particolari. A lavoro finito ricalcate e definite al meglio con la matita “2B” e se occorre con quella “4B”. Passate alla seconda vignetta e cosi via fino alla fine. Non ha importanza la riuscita del lavoro! Per la prima volta è sufficiente portarlo a termine. |
Ponete il lavoro eseguito a fianco dell’originale e noterete le differenze, sarà necessario che una persona neutrale, magari un amico, esamini e giudichi il lavoro che avete eseguito. Ascoltate il suo giudizio. Sul retro dei vostri lavori scrivete sempre: nome, cognome, data e le osservazioni. |
Ponete il vostro primo lavoro in una cartellina da disegno, magari dopo alcuni giorni, ripete il lavoro eseguito e fatelo, se possibile, per altre due volte. Alla fine ponete i tre disegni l'uno accanto all’altro e sicuramente vedrete ed apprezzerete il vostro miglioramento. Non stancatevi, ma ripetete la stessa pagina almeno tre volte. Questo servirà a memorizzare i tratti e le caratteristiche di quel disegno ed in seguito sarete capaci di disegnarne diversi per conto proprio. Quando avrete acquisito una certa dimestichezza, eviterete di ripetere le copie. |
La fase seconda sarà quella di copiare i fumetti più elaborati. Sempre per l´affezione e per la bravura del disegnatore, vi consiglio il famoso Alan Ford. "Alan Ford" nasce storicamente nel maggio del 1969 con i testi di Luciano Secchi (Max Bunker) e i disegni di Roberto Raviola (Magnus), ossia il duo "Magnus & Bunker". Alan Ford e i suoi amici, il Gruppo T.N.T., li troverete tranquillamente nei negozi di fumetti usati e forse in edicola. |
Il copiare dei fumetti darà presto dei buoni frutti; sei mesi al massimo e sarete dei maestri se dedicherete un'ora del vostro tempo e sei giorni su sette al disegno. Si sa bene che se esiste una vera passione si terrà sempre a portata di mano: una penna ed un foglio ed ogni momento sarà quello giusto per poter schizzare qualcosa. La poca dimestichezza con il disegno nel giro massimo di un mese inizierà a far spazio all’esperienza ed avrete dei buoni disegni. Siate instancabili e non perdetevi d'animo ai primi insuccessi; ma imperterriti continuate e dedicate la vostra ora giornaliera al disegno. Un grazie a Davide autore delle strisce. |