Pittura e colori: bruni |
Il colore bruno si trova in commercio come pigmento del tipo minerale ed organico, oggi è anche artificiale. |
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I bruni più utilizzati in pittura ad olio sono: bruno di garanza, bruno di Marte, bruno di Marte trasparente, bruno trasparente, bruno Van Dick, stil de grain bruno, terra d'ombra naturale, terra d'ombra bruciata, terra di Siena bruciata, bitume. Bruno di garanza, Bruno di Marte, È uno dei migliori bruni che si conoscano. Ha un forte potere coprente. Utilizzato da un centinaio di anni, questo pigmento si ottiene con la calcinazione del giallo di Marte. Bruno di Marte trasparente, Bruno trasparente Bruno Van Dick, È un bruno che si ottiene dall'impasto di più tipi di terre. Il bruno Van Dyck è utile per formare un colore abbastanza scuro dal tono caldo, e, altre gamme cromatiche grigie altrettanto calde se viene mescolato con il bianco d'argento. Stil de grain bruno, Terra d'ombra naturale, La terra d'ombra naturale è un composto di silice colorato del manganese e del ferro. I suoi giacimenti si trovano nell'isola di Cipro, nella Turchia ed anche nelle nostre due grandi isole. Il suo colore tende al verdastro ed assume una certa importanza per la tavolozza del pittore, ma bisogna fare attenzione alla sua particolare sensibilità negli abbassamenti di tono, quando viene mescolata con i bianchi e con colori che già sono contenuti nella sua confezione. Terra d'ombra bruciata, Facilmente reperibile in natura, si ottiene mediante la semplice macinazione e lavaggio della materia prima. Anche in questo caso si tratta di una composizione di ossido di manganese ed ossido silicato di ferro. La Terra d'ombra bruciata ha un ottimo potere coprente. Essa non è altro che la calcinazione della terra d'ombra naturale ma con una tonalità più tendente ai colori caldi e con una stabilità certamente superiore. Terra di Siena bruciata, Questo pigmento non è altro che terra di Siena naturale dopo aver subito il trattamento di bruciatura. È un colore che può annoverarsi tanto tra i bruni come proveniente dalla terra di Siena naturale, quanto tra i rossi per le sue tendenze verso queste gamme. È un colore abbastanza solido, ma le tinte ottenute mescolandolo con il giallo di cadmio chiaro, medio e scuro o il blu di Prussia vengono con il tempo alterate. Bitume. Il Bruno bitume, comunemente conosciuto come "Asfalto", invece, è una sostanza organica di origine vulcanica, realizzata con la lenta ossidazione di petroli vari o di materie organiche della stessa natura. Ha delle pessime qualità, e per questo motivo è sconsigliabile impiegarlo nella tecnica della pittura ad olio. L'asfalto detto mummia è una resina fossile che si estrae da una specie di roccia calcarea facilmente fusibile. L'asfalto non riesce a rassodarsi mai completamente, lasciando colature e solchi, al minimo innalzamento della temperatura dell'ambiente. Applicato come pasta, dopo poco tempo si appanna e si screpola, mentre se viene applicato a sottilissime velature sovrapposte, resiste meglio. Questi sopra descritti sono i lati negativi. Stendendolo come una leggera patina, conferisce al dipinto un bellissimo cromatismo dorato. È bene per i principianti non usarlo, perchè si possono avere nel tempo effetti indesiderati. Chi invece lo adopera con cautela può ottenerne ottimi risultati. |