Fumetto: il linguaggio

Il linguaggio dei fumetti

Prima di accingerci al disegno ripassiamo un po’ il linguaggio delle vignette.

Il linguaggio del fumetto è articolato e specifico, per apprezzarlo nelle sue sfumature occorre conoscerne perfettamente il codice. Il fumetto è un racconto per immagini con un suo specifico linguaggio: figure, simboli convenzionali, segni cinetici, sequenza di vignette, battute, dialoghi, caratteri ecc. ecc.

L’inquadratura è la porzione di spazio fisico disegnato nella vignetta, esso può riferirsi al personaggio o al paesaggio.
Quando è il soggetto ad essere il protagonista della vignetta allora si parla di piano.

Occorrente: matite, temperamatite, gomma, fogli.

Il piano intero, quando il personaggio si vede per intero. Il Piano Intero si indica con la sigla PI.

Posizione della matita: di punta.

Il piano americano, quando il personaggio si vede dalle ginocchia in su. Il Piano Americano si indica con la sigla PA.

Posizione della matita: di taglio.

Il piano medio, quando il personaggio si vede dalla vita in su. Il Piano Medio si indica la sigla PM.

vignetta originale

Il primo piano, è la ripresa dalle spalle in su. Il Primo Piano si indica con la sigla PP.

vignetta copiata: passo uno

Nel primissimo piano, si vede solo il volto. Il Primissimo Piano si indica con la sigla PPP.

vignetta copiata: passo due

Infine abbiamo il dettaglio nel quale si vede un particolare del volto o di un oggetto DT.

vignetta copiata: passo tre

Il campo è un termine usato per indicare l'ampiezza dell'ambiente inquadrato. In questo caso il soggetto viene disegnato così come si disegnano le altre cose. Per il campo dobbiamo distinguere almeno quattro dimensioni
Si parla di campo lunghissimo (CLL) quando l'inquadratura è la più ampia possibile. I personaggi sono appena visibili e si vede tutto il paesaggio fino all’orizzonte.

vignetta copiata: passo quattro.

Si parla di campo lungo (CL) quando l'ambiente è ampio, ma è concentrato su di una zona. I personaggi sono distinguibili, ma sempre inglobati nel paesaggio.

vignetta: Gruppo TNT Alan Ford

Si parla di campo medio (CM) quando i personaggi sono perfettamente distinguibili, ma lo spazio dell’ambiente è ancora abbondante.

campo totale

Si parla di campo totale (CT), quando i personaggi sono parte integrante di un piccolo ambiente.

campo totale

Il contorno della vignetta ha la sua importanza, se è continuo e lineare, la vignetta indica il presente, mentre se assume una forma tratteggiata o ondulata, indica il passato, o un pensiero o anche un sogno.

campo totale

I dialoghi sono contenuti nelle nuvolette, anche queste hanno un loro significato sia in relazione al bordo che alla coda.
La battuta normale è rappresentata dal bordo continuo e dalla coda.
Se vi sono più code, la stessa battuta è detta da più persone.
Se il bordo è tratteggiato le parole sono dette a bassa voce.
Se la coda è fatta da tanti pallini le parole sono pensate.
Se la coda è molto lunga e ondulata, il personaggio si trova molto lontano.
Se il contorno è a spigoli ma la coda è normale, il personaggio ha fatto un’esclamazione.
Se il contorno è a spigoli e la coda è a zig zag, allora la voce proviene da un mezzo elettronico.
Se la coda è tronca significa che chi parla è fuori campo; Anche le parole del fumetto hanno un loro linguaggio, se sono in neretto e più grandi, si sta gridando, se sono tremolanti, si ha paura o anche freddo, se sono piccole si sta parlando sotto voce. Al posto delle parole possono avere delle espressioni tipo “gasp, unc” o anche delle immagini che riflette il loro pensiero o ancora dei simboli.

campo totale


Infine vi sono le metafore e le onomatopee. Le metafore sono immagini convenzionali che esprimono un concetto (la lampadina accesa indica un’idea, le stelline un dolore, ecc…). Le onomatopee sono parole che riproducono i suoni dei rumori, come: splash, crac, bang, e così via. Quando abbiamo bisogno di spigare qualcosa, è possibile farlo nelle “appoggiature” che sono dei spazi quadrati ritagliati in alto a sinistra della vignetta. Mentre i cartigli sono dei rettangoli assestanti che riportano una introduzione o una spiegazione della storia.

 

campo totale

Grafemi e linee cinetiche sono segni grafici che rendono l’idea del movimento.
Le vediamo tutte le volte che c’è un corpo in movimento. Una auto che corre, un oggetto volante o qualsiasi altra cosa in movimento, necessita di linee cinetiche che danno il senso del movimento.Le vignette sono collegate tra loro in senso temporale, la storia che si narra, indica più o meno la quantità di tempo trascorso, sia attraverso le immagini sia attraverso le parole. Ma esiste anche qui un linguaggio per esprimere il tempo.
Il passato lo si indica con il contorno della vignetta ondulato, mentre il futuro spezzettato. Se si vuole raccontare due avvenimenti paralleli, si può dividere la vignetta in due parti con una diagonale.



Cipolle

Tazzine da caffe

Fiori di zucchine

Fichi a Sorrento

Pasta mischiata

Kaki

Peperoncini

Limone in bicchiere

Melagrane

137ciliegie

PerE olio su tela


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