Nudo al sole: olio su tela cm 81 x 65, realizzato da Pierre-Auguste Renoir nel 1875. È conservato al Musée d'Orsay di Parigi.
Renoir nacque a Limoges in Francia il 25 febbraio 1841 e morì a Cagnes-sur-Mer il 3 dicembre 1919. È stato uno dei massimi esponenti dell'impressionismo.
Caratteristico della pittura impressionista sono i contrasti di luci e ombre, i colori forti, intensi. Il colore usato in modo particolare: i toni chiari contrastano con le ombre complementari, gli oggetti prendono tinte insolite, il nero viene quasi escluso, preferendo le sfumature del blu più scuro o del marrone.
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Nel XIX secolo la tecnologia, nel campo dell'arte, ebbe dei progressi. Infatti gli artisti in quel periodo ebbero per la prima volta attrezzature già disponibili, come il colore nei tubetti, le tele già preparate. Questo permise all'artista di poter dipingere anche all'aperto, in giardino o in altri posti. Infatti fondamentale era dipingere en plein air, ovvero al di fuori delle pareti di uno studio, a contatto con il mondo. In tal modo la luce naturale suscitò nuovi interessi per il colore, per una realtà più viva e più vera.
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Nei dipinti di Renoir si apprezza la luce vibrante e il colore saturo, in soggetti ripresi in situazioni intime. Il nudo femminile è spesso rappresentato nei suoi lavori. I suoi soggetti sono immersi, attraverso sciolti e veloci tocchi di colore, nello sfondo, dando l’impressione di uno stesso corpo. In questo dipinto, infatti notiamo che il fondo, al posto di una superficie compatta, è composto da una serie di pennellate frammentate, che solo a distanza si compongono in una vibrante unità. La figura centrale, la donna, una modella di nome Anna, è nello stesso tempo, trasparente, luminosa, solida e ferma.
Renoir, e non solo lui, usa aggiungere il bianco nei colori, in modo da aumentare il loro potere riflettente e dare così l’impressione della luce.
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